
Musei a Marrakech ce ne sono vari, adatti a tutti i gusti, ne abbiamo scelto alcuni da poter visitare in una giornata. Armatevi quindi di curiosità e partite alla scoperta di alcuni di questi passeggiando e immergendovi nei vicoli della città.
Iniziamo la nostra passeggiata culturale dal Museo della Fotografia. Qui è possibile ammirare un’ampia collezione di foto in bianco e nero scattate in Marocco tra il 1870 e il 1960: osservandole si torna indietro nel tempo, tra momenti di vita quotidiana e paesaggi sperduti. Ci sono anche dei video d’epoca che mostrano le popolazioni berbere dell’Atlante. Accanto a queste opere, sono presenti anche alcuni scatti di artisti contemporanei locali. Consigliamo di visitare i tre piani della galleria con calma, per poi ascoltare il silenzio del cortile interno e godersi una vista a 360° sulla Medina dalla terrazza, sorseggiando del tè alla menta. Ingresso: 40 Dhs. Orario di apertura: 9.30-19.00.
A pochi passi da qui sorge un altro simbolo di Marrakech, la Medersa di Ben Youssef, anticamente la maggior scuola coranica di tutto il Nordafrica. Considerata un capolavoro di architettura ispano-moresca, la Medersa affascina visitatori da tutto il mondo con il suo mosaico di piastrelle in cinque colori (le cosiddette zellij), gli archi in stucco, gli intagli, le finestre in legno di cedro e una mirhab, la nicchia che indica la direzione della Mecca, realizzata in marmo di Carrara. Osservate il cielo blu incorniciato dalla corte, provate a chiudere gli occhi e respirate profondamente: l’atmosfera serena, quasi spirituale, che si diffonde all’interno di queste mura non ha prezzo. Ingresso: 40 Dhs. Orari: 8:00-17:00. (la medersa è chiusa per lavori di restauro dal dicembre 2017 e non si sa ancora quando riaprirà)
Proseguiamo quindi per Le Jardin Secret, nascosto tra i vicoletti, ed è molto facile perdersi. Tuttavia, una volta arrivati, si avverte una grande soddisfazione: questa casa marocchina è una delle più antiche della città ed è circondata da alte mura, all’interno delle quali si trovano due giardini, progettati dal pluripremiato Tom Stuart Smith: il primo, il “Giardino Islamico”, è il più grande e ospita piante dal significato religioso come fico, ulivo, palma da dattero e melograno, così come aranci, limoni, argan, rosmarino, salvia, lavanda, gelsomino, tuberosa, rosa di damasco, piante di tè turco e viti. Il secondo, il “Giardino Esotico” ospita, invece, piante grasse provenienti da mondi lontani. Inspirate, espirate: impossibile non innamorarsi di questo paradiso. Ingresso: 50 Dhs per i giardini; 30 Dhs per la torre. Orari: 9:30-17:30.
Per sfuggire al caldo pomeridiano, potrete rifugiarvi all’interno del museo de L’art de vivre, il museo dedicato all’arte del profumo in Marocco e alla sua storia, aperto nel marzo 2017. La visita consiste nello scoprire il processo di creazione delle fragranze, dalla distillazione delle acque floreali fino all’estrazione degli olii essenziali. Aperto da lunedì a domenica dalle 9:00 alle 17.
Ci sono davvero molte attrazioni nella Medina, come per esempio il Museo dei tappeti boucherouite, il Museo delle Confluenze a Dar el Bacha e tanti altri; tuttavia anche fuori dalle mura cittadine si trovano due attrazioni da non perdere: i Giardini Majorelle e il nuovissimo Museo di Yves Saint Laurent. Per arrivarci, la soluzione migliore è seguire le indicazioni per Bab Doukkala e prendere un taxi.
Oasi: questa l’unica parola per descrivere i Giardini Majorelle, il cui nome deriva da Jacques Majorelle, il pittore francese che fece costruire questa residenza magnifica. Si tratta di un vero paradiso per gli amanti delle piante grasse: agavi e cactus di forme e dimensioni spettacolari popolano il giardino, in contrasto con il blu e il giallo della Villa Bou Saf, acquistata da Yves Saint Laurent e Pierre Bergé, che la ristrutturarono nel 1966. Tra uno scatto e l’altro (non potrete farne a meno!), concedetevi una pausa culturale e visitate il Museo Berbero, che si trova all’interno dei giardini. La collezione comprende accessori di pelle, cestini di paglia, ceramiche, tessuti, gioielli e armi tribali. I giardini sono aperti dal lunedì alla domenica dalle 8:00 alle 17:30. Ingresso: 70 Dhs per i giardini; 30 Dhs per il museo.
L’ultima tappa della nostra passeggiata culturale è rappresentata dal Museo dedicato allo stilista Yves Saint Laurent, disegnato dallo studio di architettura francese Studio KO e inaugurato nell’ottobre 2017. Qui troverete alcuni tra i capi storici realizzati dal famoso couturier, il museo inoltre ospita anche esposizioni temporanee. All’interno dell’edificio è presente anche una biblioteca con oltre 6.000 volumi, un auditorium, un bookshop e un bar con terrazza. Ingresso: 100 Dhs. Orari: aperto tutti i giorni tranne il mercoledì, dalle 10:00 alle 18:00.
Consigliamo di verificare gli orari di apertura che possono subire variazioni a seconda della stagione.