La piazza di Jemaa-el-Fna, o semplicemente “la Place” come tutti la conoscono in città, è un luogo decisamente magico, una specie di teatro di vita a cielo aperto, tanto che nel 2001 è stata inserita dall’UNESCO tra i Patrimoni orali e immateriali dell’umanità. È al crepuscolo che questo luogo svela tutto il suo esotismo in un’insieme di cantastorie, incantatori di serpenti, acrobati, musicanti….e il più grande ristorante all’aperto.
Luoghi da visitare in Marocco
I must

JEEMA-EL-FNA, MARRAKECH

ESSAOUIRA
Sferzata dai venti impetuosi dell’Atlantico, l’antica e affascinante Mogador, città fortificata le cui mura bianche si stagliano tra mare e cielo, riesce sempre a soggiogare tutti, dagli artisti marocchini ai moderni viaggiatori occidentali. E’ stata anche il set di alcuni episodi della famosa saga TV “Trono di Spade”. Si trova a 2,5/3 ore di auto da Marrakech ed è sicuramente una destinazione da inserire nel proprio itinerario di viaggio.

MEKNES
La più piccola tra le città imperiali del Marocco, fu fondata nell’XI secolo dagli Almoravidi come insediamento militare, e divenne poi capitale sotto il Sultano Moulay Ismail nel XVII secolo, il fondatore della dinastia alawita. Il sultano la trasformò in una città imponente in stile ispano-moresco, circondata da alte mura con grandi porte, dove la fusione armoniosa di stili islamici ed europei sono evidenti ancora oggi. Da non perdere la maestosa Bab el Mansour, le scuderie reali e i granai. La città nel 1996 è stata inserita dall’UNESCO tra i Patrimoni Mondiali dell’Umanità.

FES
Fes è la più antica tra le città imperiali del Marocco, fondata nel IX secolo raggiunse il suo culmine sotto la dinastia Merinide nei secoli XII/XVI. La città ospita la più antica università del mondo ed è la capitale spirituale del paese, il suo tessuto urbano ospita una delle medine più grandi e antiche del mondo (Fes el Bali) ricca di madrase, fondouks, palazzi, residenze, moschee e fontane. Nel 1981 Fes è stata inserita dall’UNESCO tra i Patrimoni Mondiali dell’Umanità.

TANGERI
Majorelle, Matisse, Bowles, Capote, Gide, Tennessee Williams e tanti altri artisti hanno contribuito, attraverso le loro opere, a forgiare la leggenda e la fama di questo piccolo ‘paradiso in “terra”. La città negli ultimi anni sta beneficiando di una ritrovata celebrità, grazie anche agli investimenti voluti dal re che hanno portato alla ristrutturazione del porto e dell’antica medina.

VALLI DEL DADES E DEL DRAA
Punteggiate di oasi lussureggianti, di palmeti, di gole vertiginose, di maestosi ksour e kasbah, queste valli dell’Alto Atlas offrono, a partire da Ouarzazate, dei paesaggi meravigliosi e particolari e meritano senza dubbio una tappa da cui poter partire per belle passeggiate a piedi o sul dorso di muli o dromedari.

VOLUBILIS
Situate su una collina ai piedi del Zerhoun, le vestigia di questa antica città romana fondata nel III secolo a.C. ospitano archi di trionfo, terme e mosaici che si sono conservati in ottimo stato. Volubilis è stata inserita nel 1997 tra i Patrimoni Mondiali dell’Umanità dall’UNESCO.

ALTO ATLAS
Sommità innevate e valli, fiumi e piccoli ruscelli, strade che si inerpicano sui fianchi della montagna, costeggiando villaggi berberi, passi come il Tizit n’Test e il Tichka, tutto ciò e l’Alto Atlas: qui troverete il Marocco in tutto il suo splendore selvaggio.

CHEFCHAOUEN
Con le sue stradine e facciate di case dipinte di blu, la pittoresca Chaouen, incastonata tra due montagne, costituisce un’eccellente base da cui partire per esplorare il Rif.

IL GRANDE SUD
E infine eccolo qui, Lui, il ‘Signore’ di questa terra: il Deserto. A sud-est al confine con l’Algeria, nei pressi di Merzouga, potrete ammirare le bellissime dune dell’Erg Chebbi, mentre a sud le dune dell’Erg Chegaga. Potrete esplorare il paesaggio sul dorso di un dromedario oppure a piedi ed ammirare questo angolo di Marocco che ha ispirato scrittori, poeti e artisti vari.